Quali sono i sintomi della pressione alta?

Risposta esperta:

I sintomi dell'ipertensione arteriosa sistemica (SAH) possono essere diversi, tuttavia nella maggior parte dei casi non causa alcun sintomo. Infatti, i segni e i sintomi che si presentano sono malattie derivanti da ipertensione non adeguatamente trattata, e non dall'ipertensione stessa. Sono, quindi, i segni e i sintomi di insufficienza cardiaca, ictus o insufficienza renale. È quindi indispensabile misurare ogni anno la pressione: senza misurarla, è impossibile sapere se è alta o meno.

Alcuni miti devono essere rovesciati:

  • Mal di testa o nuca Non lo sono, solitamente sintomi di ipertensione. Generalmente ciò che accade è opposto, cioè, il dolore (che si tratti di testa, pancia, colonna vertebrale o qualsiasi altro luogo) aumenta la pressione, il che è normale quando proviamo dolore. Il mal di testa / mal di testa direttamente causato dall'aumento della pressione si verifica solo a livelli molto elevati, generalmente sopra 200/110 mmHg o pazienti con picchi ipertesi ben al di sopra del solito.
  • Nervosismo e ansia Non lo sono sintomi di SAH, con lo stesso ragionamento del mal di testa / nuca: di solito la persona quando è ansioso ha la pressione sanguigna più alta. Non è l'alta pressione che genera ansia, è il contrario. Ovviamente, ogni regola ha la sua eccezione: le persone con insufficienza cardiaca (che possono o meno essere secondarie a SAH) possono avere sintomi di stanchezza e mancanza di respiro, che portano all'ansia.
  • Sanguinamento nasale anche NON è un sintomo di SAH, tranne nel 15% dei pazienti più gravi. Se il tuo naso sanguina frequentemente, vedi un otorinolaringoiatra, è probabile che ci sia un'altra causa per il problema.
  • Vertigini anche NON è un sintomo di ipertensione. Infatti, i pazienti ipertesi già in trattamento spesso hanno capogiri - non come un sintomo di pressione elevata, ma come un effetto collaterale dei farmaci - specialmente quando la pressione scende troppo rapidamente. Le vertigini possono anche essere dovute a molte altre ragioni, come la nevrite vestibolare (popolarmente conosciuta come labirintite) o vertigine posizionale parossistica benigna, tra le altre cause. Se la pressione sale troppo e improvvisamente, e qui stiamo parlando di valori superiori a 200-220 mmHg di pressione sistolica, è possibile che il paziente riferisca un certo grado di vertigini o vertigini. È importante sottolineare che nei casi di ictus si possono verificare dei picchi di ipertensione e che il capogiro è un sintomo comune di questa complicanza, pertanto l'indagine deve essere eseguita con attenzione, caso per caso.
  • Onde di calore e arrossamento del viso NON sono sintomi di ipertensione arteriosa. L'aumento della pressione sanguigna non causa calore o rende il viso più rosso. Flushing e calore facciale si verificano quando i vasi sanguigni si dilatano sul viso. Questa immagine può derivare da una varietà di fattori, come l'esposizione al sole, il caldo, il freddo, i cibi piccanti, le bevande calde, le reazioni ai prodotti della pelle, lo stress emotivo, il consumo di alcol o l'esercizio fisico, tutti fattori che possono anche causare variazioni della pressione sanguigna temporaneamente, ma come conseguenza e non come causa.

10 comandamenti contro l'ipertensione arteriosa:

  • Misurare la pressione almeno una volta all'anno;
  • Praticare l'attività fisica ogni giorno o almeno 40 minuti, cinque volte a settimana;
  • Mantenere il peso ideale, evitare l'obesità;
  • Adotta cibo sano: poco sale, niente patatine fritte e più frutta, verdura e verdura;
  • Ridurre il consumo di alcol. Se possibile, non bere;
  • Smetti di fumare;
  • Non interrompere mai il trattamento, è per la vita. Fallo nel momento giusto;
  • Segui sempre il consiglio del tuo medico o operatore sanitario;
  • Dormi otto ore ogni notte, assicurati che la qualità del tuo sonno sia buona;
  • Evita lo stress. Prendi tempo per la famiglia, gli amici e il tempo libero. Assicurati di avere almeno un'ora al giorno, ogni giorno, per fare qualcosa che ti piace veramente.

In caso di sospetta ipertensione, consultare un medico (preferibilmente un cardiologo). Può valutare dettagliatamente, attraverso l'anamnesi, l'esame obiettivo e le eventuali prove complementari, se questa è la sua diagnosi corretta, guidarlo e prescrivere il miglior trattamento, caso per caso.