La vasectomia è reversibile?

Risposta esperta:

Sì. La vasectomia è reversibile, essendo un atto tecnicamente fattibile e fattibile.

Nei casi di reversione fino a 10 anni di vasectomia, i tassi di gravidanza raggiungono più del 70%; in individui con più di 10 anni di vasectomia, il tasso di gravidanza è vicino al 44%. Attualmente, questa procedura è stata eseguita con successo in pazienti con più di 20 anni di vasectomia, con un buon recupero del potenziale maschile per produrre una gravidanza naturale.

Col passare del tempo, tuttavia, l'aumento della pressione nell'epididimo genera fibrosi e si verificano ostruzioni, non nel punto in cui è stata effettuata la legatura, ma sotto quel punto, che complica l'intervento chirurgico. Sebbene l'indice di ripermeabilizzazione sia sempre lo stesso, gli spermatozoi non appaiono. Quindi, invece di prendere quel segmento e collegare i due dotti deferenti, è necessario portarli all'epididimo in un punto più vicino a quelli con fibrosi, promuovendo una connessione che lascia l'area che è ostruita.

Tuttavia, più importante del tempo della vasectomia nelle possibilità di rimanere incinta è l'età e il potenziale fertile del partner. Nelle donne fino a 30 anni, l'inversione produce circa il 64% della gravidanza; da 30 a 35 anni, 49%; da 36 anni, il tasso è dal 30 al 40%. Pertanto, la valutazione della riserva ovarica (con gli ormoni e l'ecografia transvaginale) e il potenziale e il funzionamento delle tube (attraverso l'isterosalpingografia) sono di fondamentale importanza prima di decidere di invertire o meno la vasectomia.