Qual è il trattamento per la vescica pigri?

Risposta esperta:

Il trattamento per la cistifellea pigra dipende dalla corretta identificazione del problema digestivo. La cistifellea pigra è un'espressione comunemente usata per problemi digestivi con vari sintomi che spesso non hanno origine nella cistifellea, come nel caso della dispepsia o del reflusso gastroesofageo. La funzione della cistifellea è di immagazzinare la bile (prodotta nel fegato) ed eliminarla nell'intestino, dove agisce nella digestione dei grassi.

I sintomi di intolleranza agli alimenti grassi, spesso associati a nausea e talvolta vomito, gasketing e gas (gonfiore), mal di testa e dolore acuto e grave sul lato destro e sull'addome superiore possono verificarsi a causa della presenza di pietre o calcoli biliari che rendono difficile o bloccare l'eliminazione della bile.

Il trattamento definitivo per la presenza di pietra nella colecisti (colelitiasi) è chirurgico. Di solito viene eseguito per le persone che hanno sintomi o in presenza di pietre più piccole di 0,5 cm più grandi di 2 cm. Preferibilmente, l'intervento chirurgico viene eseguito tramite laparoscopia, la vescicola viene rimossa con l'ausilio di una telecamera dotata di speciali pinze (videolaparoscopio), che viene introdotta nell'addome attraverso piccoli tagli. Questo metodo consente un recupero ospedaliero più veloce e lo scarico con meno dolore.

Quando i sintomi sono lievi o non vi è alcuna possibilità di eseguire l'intervento a causa di altri problemi, come cattive condizioni cliniche, il paziente può essere trattato con antinfiammatori, farmaci antidolorifici (analgesici e antispastici) e farmaci che secondo la composizione del calcolo, può diluirlo. La dieta povera di grassi è indicata anche in questi casi per aiutare ad alleviare i sintomi.

A seconda della posizione della pietra, la rimozione della pietra può essere eseguita per via laparoscopica o endoscopica. Un'altra opzione potrebbe essere la litotripsia, che è un metodo di distruzione delle pietre mediante onde d'urto extracorporee, comunemente usato nei casi di calcoli renali.

Per identificare se il problema digestivo è causato dalla cistifellea, dallo stomaco o dal fegato, a volte è necessario ricorrere a uno specialista (gastroenterologo), che può utilizzare, oltre alla storia e all'esame clinico, l'ausilio degli ultrasuoni, , endoscopia e test di laboratorio per arrivare alla diagnosi corretta.